maggio 30, 2023

Giornata mondiale dell’ambiente: un’occasione per unire le forze nella lotta all’inquinamento da plastica

Quello dell’inquinamento da plastica è un problema di proporzioni drammatiche. Produciamo circa 430 milioni di tonnellate di plastica all’anno, due terzi dei quali sono destinati a prodotti dal ciclo di vita breve, che ben presto finiscono in discarica.

Stando a un recente rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), con ogni probabilità la soglia di aumento della temperatura di 1,5 °C sarà superata entro il 20272. Dobbiamo correre subito ai ripari: non c’è più tempo da perdere.

Quest’anno, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, che ricorre il 5 giugno, riflettiamo su come abbattere l’inquinamento da plastica attraverso l’adozione di sistemi di gestione dei rifiuti efficienti e sull’importanza della longevità per ottenere vantaggi sia economici che ambientali.


IL PROBLEMA DELLA PLASTICA È AI MASSIMI STORICI

Negli ultimi 50 anni, la produzione di plastica è aumentata in modo esponenziale, e si prevede che raddoppi nei prossimi 20 anni. A livello globale, quasi la metà (per la precisione, il 46%) dei rifiuti in plastica finisce in discarica, il 22% è soggetto ad abbandono e deposito incontrollato, il 17% viene avviato a incenerimento e solo il 15% confluisce nel flusso della raccolta differenziata e viene riciclato.

Gli effetti della produzione di plastica e di una gestione carente dei rifiuti sono catastrofici: considerato che è più la plastica che viene buttata senza criterio che quella che viene riciclata, basta poco a comprendere l’entità del problema.

Si stima che ogni anno confluiscano negli ecosistemi acquatici tra 19 e 23 milioni di tonnellate di plastica, arrecando gravi danni al sistema biologico marino4; le emissioni di gas serra imputabili alla produzione di plastica5, invece, ammontano a 1,8 miliardi di tonnellate. Di fronte a cifre del genere, è chiaro che bisogna urgentemente invertire la rotta.

POTENZIARE IL RICICLO PER ARGINARE L’INQUINAMENTO DA PLASTICA

Il rapporto realizzato in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente va al nocciolo della questione: “non sorprende che la plastica sia così diffusa: produrla costa relativamente poco, dura a lungo, è flessibile e facile da trasportare”. A livello globale, anche se in futuro la dipendenza dalla plastica potrebbe ridursi, è irrealistico ipotizzare che la società dica addio a questo materiale. Il dato sconcertante, però, è che nel 2023 il 68% della plastica finisce ancora in discarica o è soggetto ad abbandono. Come si può risolvere un problema del genere?

I rifiuti di plastica andrebbero conferiti attraverso efficaci flussi di rifiuti funzionali al riciclo, in modo da ridurre i quantitativi di plastica che finiscono in discarica. Le realtà commerciali sono tenute a dare il buon esempio implementando i processi e predisponendo le soluzioni necessarie per consentire a consumatori e dipendenti di conferire i rifiuti di plastica in modo corretto. In pratica, si tratta di installare postazioni per la raccolta differenziata per separare i rifiuti di plastica al momento del conferimento, grazie a etichette chiare che aiutino a prevenire contaminazioni dai notevoli contraccolpi economici.

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I PRIMI PASSI PER UN RICICLO PIÙ EFFICIENTE DELLA PLASTICA

Sappiamo che per molte aziende può essere difficile capire da dove iniziare e districarsi con le migliori prassi. Per aiutarle a muoversi in quello che può essere un campo minato, abbiamo creato una serie di risorse online gratuite che aiuteranno a comprendere come implementare prassi di riciclo più efficienti nelle proprie strutture e i vantaggi che ne conseguono a livello economico.

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L’IMPORTANZA DELLA LONGEVITÀ: PRODOTTI MIGLIORI, MENO SPRECHI

La crisi ambientale legata all’inquinamento da plastica deriva in ultima analisi dal fatto che gran parte della plastica prodotta viene gettata dopo l’utilizzo (e spesso è monouso). La disponibilità di prodotti resistenti è un elemento cruciale per costruire un futuro migliore che coniughi un approccio sostenibile e responsabile con le logiche commerciali.

Nella scelta dei sistemi di raccolta dei rifiuti e riciclo per la propria struttura, è fondamentale privilegiare la qualità e la longevità.  I prodotti fatti per durare sono una scelta più sostenibile non solo perché riducono gli sprechi e la frequenza delle sostituzioni a cui invece vanno incontro alternative meno affidabili e di minore qualità, ma anche perché si riducono le spese da sostenere per sostituire questi prodotti, nonché i costi operativi.

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Riferimenti bibliografici:

  1. Giornata mondiale dell’ambiente, Guida pratica sulla lotta all’inquinamento da plastica 2023
  2. https://www.theguardian.com/environment/2023/may/17/global-heating-climate-crisis-record-temperatures-wmo-research
  3. Giornata mondiale dell’ambiente, Guida pratica sulla lotta all’inquinamento da plastica 2023
  4. Giornata mondiale dell’ambiente, Guida pratica sulla lotta all’inquinamento da plastica 2023
  5. Giornata mondiale dell’ambiente, Guida pratica sulla lotta all’inquinamento da plastica 2023
  6. Giornata mondiale dell’ambiente, Guida pratica sulla lotta all’inquinamento da plastica 2023
  7. I benefici di prolungare il ciclo di vita dei prodotti passivi

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